Vettel-Alonso-Webber. Un podio che mi fa particolarmente piacere poichè composto da tre piloti che hanno in comune la città di partenza: Faenza. Alonso e Webber hanno mosso i loro primi passi nel mondiale di Formula 1 con il Minardi Team, mentre Vettel ha esordito in Toro Rosso, regalando al team il primo successo nel 2008 proprio a Monza. Evidentemente l’aria e l’atmosfera faentina portano con se non soltanto la storicità legata alle ceramiche e al suo famosissimo Museo ma anche tecnologia e fortuna per il Motor Sport.
Anche il Gran Premio d’Italia ci ha consegnato una Red Bull in grande spolvero e un Sebastian Vettel lanciato sempre di più verso il nuovo sigillo, anche se Alonso ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior pilota in assoluto. Singapore si presenta quindi come punto focale per decidere i programmi di fine stagione in casa Ferrari. Ad oggi rimangono ancora sette appuntamenti e tantissimi punti in palio e sappiamo quanto sia facile commettere errori o accusare defiance. Non sarà certamente facile per Maranello, considerando che in Red Bull introduco aggiornamenti consistenti, ma gli uomini in rosso devono restare concentrati e dare sempre il tutto per tutto, proprio come hanno fatto oggi. Dal punto di vista strategico e di intensità la corsa di Fernando è stata perfetta. Massa ha fatto una bella gara, ma purtroppo non è riuscito ad impensierire Webber dopo il suo pit stop. Non darei la colpa del quarto posto al cambio gomme, in quanto stiamo parlando di appena 4 dec. di differenza… Nelle ultime due gare l’apporto del brasiliano è stato comunque importante per la conquista del secondo posto tra i costruttori ai danni della Mercedes, ma il sedile rimane in bilico. Credo che questa sarà la settimana decisiva.
Un pauso lo dobbiamo certamente fare alla Toro Rosso, per aver portato in qualifica due vettura in top 10 e a Ricciardo per il settimo posto finale (quattro motori Ferrari in Top ten è importante), sia alla Sauber e ad Hulkenberg. Sabato pomeriggio il tedesco ha fatto un giro perfetto conquistando un terzo posto in gara insperato, dimostrando poi in gara la competitività della macchina con il quinto posto davanti a Mercedes, Lotus e McLaren. Mi auguro che questo risultato li aiuti ad uscire da questa situazione difficile.
Bellissima la gara e il duello targato Raikkonen – Hamilton. Il finlandese della Lotus, dopo il contatto al primo giro, ha inanellato una serie di giri veloci che lo hanno rilanciato nelle zone alte della classifica prima del nuovo pit stop. Senza il pit stop in più avrebbe potuto impensierire Hulkenberg. Lewis Hamilton ha dimostrato di che pasta è fatto sopravanzando negli ultimi giri sia Kimi che Button, arrivando ad impensierire Grosjean (ottavo al traguardo)
Tra due settimane si vola a Singapore, ultima spiaggia per cercare di impensierire il titolo a un Vettel scatenato e supportato da un team che lascia poco o nulla agli avversari