Inghilterra, Silverstone, appuntamento numero 10 della stagione. Mi fa piacere apprendere che il circuito abbia prolungato l’accordo con Liberty Media anche per i prossimi cinque anni. La Ferrari arriva nella tana del “lupo” dove esattamente un anno fa vince con Sebastian Vettel, davanti a Lewis Hamilton e a Kimi Raikkonen. Parliamo di un circuito storico, particolare e impegnativo che metterà a dura prova piloti e vetture.
Da una parte Mattia Binotto teme il tracciato inglese definendolo “… una delle piste più difficili della stagione, un tracciato dove la vettura viene messa a dura prova su assetto e bilanciamento, così come le gomme fortemente sollecitate”
Dall’atra parte Toto Wolff spera nella pioggia e in temperature più clementi per i “suoi” propulsori dopo esser stati costretti a “sopravvivere in Austria” sperando in una clima intorno ai 28 gradi.
Non c’è ombra di dubbio che Hamilton e Bottas siano gli avversari da battere. La Ferrari ha dato segnali di risveglio, purtroppo non sfruttati al 100%. Parliamo di una pista veloce con curve particolari, in cui la safety-car e il consumo delle gomme avranno un ruolo importante. L’anno scorso i distacchi vennero annullati addirittura due volte per l’ingresso della vettura di sicurezza. Pertanto sarà una variabile da tenere conto nelle strategie. Hamilton vorrà cercare il riscatto, anche dopo il deludente gran premio in Austria, ma dovrà fare attenzione al consumo pneumatici che l’anno scorso aveva rallentato il finlandese. Ferrari e Mercedes si presentano a Silverstone con una strategia, almeno sulla carta, differente: 4 medie e 8 Soft per Mercedes contro 3 set “gialli” e 9 “rossi” per Ferrari.
Il terzo incomodo, sarà Max Verstappen con la Red Bull-Honda, galvanizzato dalla prima vittoria stagionale che l’ha lanciato al terzo posto nella classifica piloti davanti a Vettel. Speriamo di assistere ad un weekend esaltante, privo di polemiche.
Dopo l’ottimo avvio di stagione, la McLaren arriva in Gran Bretagna avendo rinnovato il contratto i suoi piloti, che si stanno confermando una delle migliori coppie del campionato con 52 punti all’attivo e il quarto posto, venti in più della Renault che le fornisce il propulsore. Umore alto anche in casa Alfa Romeo Racing, dopo il primo punto conquistato da Antonio Giovinazzi al “Ring” insieme a i due del finlandese che hanno lanciato il team svizzero al sesto posto.
Gian Carlo Minardi