Gian Carlo Minardi, interpellato dalla redazione di Minardi.it e dalla webTV è tornato a sottolineare la vittoria di Sebastian Vettel e della Ferrari sul tracciato di Melbourne, prima tappa del Mondiale di F1 2017, che non risparmia elogi “Un successo netto da parte della Ferrari. Per la prima volta la Mercedes è stata battuta sul campo da un altro team. La Ferrari ha fatto tutto benissimo mettendo sotto pressione sia Lewis Hamilton che chiedeva insistentemente di cambiare le gomme, sia la Mercedes che ha anticipato di qualche giro la sosta.
Una rondine non fa primavera – prosegue il manager faentino – e la Mercedes resta la vettura di riferimento come ha dimostrato conquistando la pole position, anche se il vantaggio della passata stagione si è assottigliato. Vedo favorita la Ferrari sul potenziali piloti. Se Kimi Raikkonen tornerà quello di fine 2016 allora avranno un vantaggio sulla coppia Hamilton-Bottas”
Parole di elogio anche per l’esordio di Antonio Giovinazzi al volante della Sauber “Non si poteva chiedere di più dal ragazzo. Gli elogi sono arrivati anche dall’Inghilterra, patria di otto dei dieci team protagonisti nel Mondiale. Alla prima occasione in un gran premio si è fatto trovare pronto dimostrando tutto il suo valore. Ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un grande pilota. Il fine settimana in Australia è un ottimo biglietto da visita – prosegue Gian Carlo Minardi – Ora ci sarà bisogno anche di una dose di fortuna.
Se Ferrari e Mercedes hanno dimostrato un’importante affidabilità e di essere le prime due della classe, situazione diametralmente opposta in casa McLaren-Honda “Le esternazioni di Alonso e le sue espressioni dicono molto di più delle parole. Sta attraversando il momento più difficile della sua carriera. Ci sono poi dei risvolti indecifrabili. Il colosso giapponese non può continuare su questa strada. Non c’è il due senza il tre e nella sua storia in F1 già in altre due occasioni si sono ritirati. Per contro abbiamo una McLaren che per il momento non può fare a meno della Honda, suo sponsor tecnico ed economico. Senza di loro il team farebbe molta fatica a sopravvivere.