Mentre ad Hockenheim il fine settimana è entrato nel pieno delle attività e si prepara a vivere le ultime qualifiche prima della pausa estiva, i Team Principal si sono trovati intorno ad un tavolo per provare a risolvere le problematiche emerse durante il week-end ungherese.
Sul tavolo sono state portate diverse proposte, volte a fare un passo indietro rispetto agli attuali regolamenti. Un po’ come era successo all’inizio della stagione con le nuove qualifiche, cassate praticamente subito in favore dell’attuale format
Lo Strategy Group F1 ha deciso di liberalizzare nuovamente le comunicazioni tra pilota e muretto, ad eccezionale del giro di ricognizione. Si vuole evitare di fornire ai piloti aiuti durante la fase della partenza, mentre durante la gara piloti e ingegneri potranno chiacchierare liberamente. Era stato trovato anche un equilibrio, soprattutto tra i Team-Principal di Mercedes-Ferrari-Red Bull, sul fronte del track-limit, poiché è difficile quantificare se il superamento della linea bianca porta ad un vantaggio al pilota.
Charlie Whiting ho iniziato un braccio di ferro mettendo sul piatto della bilancia la “responsabilità” e il “regolamento” Abbiamo quindi interpellato Gian Carlo Minardi “Le proposte dello Strategy Group F1, per diventare effettive ed operative, devono essere approvate e portare ad una modifica ufficiale dell’attuale regolamento. Diversamente è impossibile applicarle e Whiting ha puntato proprio su questo punto. Pertanto, da quello che si legge ad oggi, anche ad Hockenheim i piloti saranno soggetti a penalizzazioni in caso di superamento della linea bianca” analizza il manager faentino “Siamo in un momento molto complicato e di confusione. Ci sono troppe regole che rendono difficile la lettura di questa Formula 1. Inoltre assistiamo ad interpretazioni diverse dei regolamenti da parte della Commissione, che continua a cambiare ad ogni GP. Questo a parere mio, e lo sostengo da tempo, non va bene. Anche se sono sempre stato contro la limitazione dei team-radio, trovo assurdo cambiare le regole in corso. All’esterno non si da un segnale di serietà” prosegue Gian Carlo Minardi
A partire dal 2017, le partenze in regime di safety-car saranno modificate. Se il via della corsa, causa condizioni della pista impervie, sarà dato in regime di safety-car, al rientro della vettura di sicurezza tutte le vetture si dovranno allineare in griglia per una partenza “tradizionale” come alla fine del classico giro di ricognizione “Non posso che essere favorevole. Vedere partire un gran premio dietro la safety-car non è certo il massimo per lo spettacolo. In Inghilterra, ad esempio, si è avuto un eccesso di sicurezza. Siamo sempre in Formula 1, la massima espressione del motor sport, dove corrono i migliori piloti”
In Germania parte il nuovo corso della Ferrari, dopo il saluto di James Allison e il benvenuto a Mario Binotto in qualità di Direttore Tecnico “Sono convinto che Binotto sia un’ottima scelta per la Ferrari. Ha vissuto l’epoca d’oro di Maranello al fianco di Ross Brawn, Jean Todt &C. Saprà dare il suo contributo per la rinascita di questa scuderia” conclude Gian Carlo Minardi