Dopo la vittoria nell’appuntamento inaugurale della Blancpain Endurance Series sul tracciato di Monza, Davide Rigon, in coppia con i compagni Cesar Ramos e Daniel Zampieri, conquista nuovamente la zona punti su un tracciato tanto tecnico quanto impegnativo come Silverstone.
Il talentuoso driver veneto ha così salutato il secondo appuntamento ancora al comando della classifica, anche se nel fine settimana inglese ha dovuto cedere il podio ai suoi avversari. Al volante della Ferrari 458 GT3 il trio italo brasiliano sfiora la top five in qualifica fermandosi a poco meno di quattro decimi dalla pole position, dopo aver lavorato duramente nelle due sessioni per trovare il miglior set-up della rossa del team Kessel.
Il tracciato inglese mette in mostra il valore tecnico del 26enne che nel primo stint di gara riesce a rimontare velocemente posizione su posizione fino a portare le Ferrari #44 al terzo posto, prima di cedere il volante ai compagni per la fase finale “E’ stato un fine settimana veramente intenso e sapevamo fin dal principio che non sarebbe stato facile ripetere il successo di Monza” analizza Rigon “Con Daniel e Cesar abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra nelle prove libere e pre-qualifiche per preparare al meglio la macchina. La top 5 era veramente alla nostra portata, ma purtroppo ci è sfuggita per pochissimo”
Al via delle tre ore di gara Davide si cala per primo nell’abitacolo riuscendo a chiudere il suo stint al terzo posto “La progressione è stata veramente buona, nonostante il forte traffico e diversi doppiati che non hanno facilitato certamente il compito, dovendo rischiare più del dovuto per evitare di perdere il contatto con la test della corsa. Sinceramente alcuni driver dovrebbero essere più attenti, soprattutto quando negli specchietti arrivano vetture più veloci” racconta Rigon
“Nei primi stint il nostro ritmo era veramente buono e abbiamo avuto la conferma di potercela giocarcela con i principali avversari. In vista del Paul Ricard dovremmo analizzare cosa non ha funzionato nell’ultima parte in quanto il passo non era ottimale”
“Per quanto riguarda le Aston erano su un altro pianeta, anche se davano l’impressione di girare senza balance…” conclude Davide “Al Paul Ricard vogliamo tornare sul podio. Non dobbiamo avere paura di nessuno perché il nostro obiettivo è uno solo” Il prossimo appuntamento è quindi sul tracciato di Le Castellet il 29-30 giugno