Sul circuito del Paul Ricard, in occasione dei test Pirelli dedicati alle nuove gomme rain, Ferrari, Red Bull e McLaren hanno aperto la stagione 2016 in attesa del primo test collettivo ufficiale in programma tra poco meno di un mese in terra spagnola.
Vettel, Raikkonen, Ricciardo e Kvyat si sono smezzati il lavoro in casa Ferrari e Red Bull, mentre Vandoorne si è calato nell’abitacolo di una McLaren ancora alle prese con problemi alla power-unit ed elettronici “Giorno dopo giorno ci avviciniamo al primo appuntamento ufficiale, coi team impegnati a superari i crash test ed ultimare le verifiche in galleria. Ferrari, Red Bull e McLaren hanno iniziato a togliere un po’ di “ruggine” prendendo parte ai test Pirelli” commenta Gian Carlo Minardi, raggiunto dai microfoni di www.minardi.it “Bisogna considerare che la pista è stata bagnata in modo costante, mentre l’intensità della pioggia è variabile. I primi due giorni di test in casa McLaren sono stati condizionati ancora da problemi di affidabilità, a dimostrazione che qualcosa continua a non funzionare” Si preannuncia una stagione interessante che ci consegnerà undici team in griglia di partenza, grazie alla new entry Haas. In una Formula 1 molto silenziosa la Manor Racing è riuscita a ritagliarsi una buona fetta di visibilità grazie agli annunci degli ex-ferraristi Tombazis e Fry “E’ la dimostrazione che da quest’anno non basterà più fare presenza per entrare nella top ten dei costruttori. L’arrivo di Haas costringe il team di Banbury ad investire poiché il solo motore Mercedes non sarà sufficiente a fare il salto in avanti. Una situazione che conosco fin troppo bene poiché, salvo gli ultimi anni, abbiamo sempre dovuto lottare con sviluppi costanti per poterci aggiudicare i diritti televisivi”
Per il mese di febbraio sono attese comunicazioni ufficiali in casa Renault, che dovrebbero portare Alain Prost sul muretto, come già anticipato da Gian Carlo Minardi negli ultimi giorni dell’anno.