Il gran premio di Monaco ci ha regalato diversi spunti e sono tornati ad accendersi i riflettori su Romain Grosjean e sulla sua guida troppo irruente, che già nella passata stagione era stata pesantemente criticata dagli addetti ai lavori. La foga del driver svizzero, con passaporto francese, ad oggi non si è tradotta in risultati e punti per il suo team che, dei 112 totali conquistati tra l’Australia e il Principato, solo 26 sono attribuibili al 27enne.
Attraverso le colonne di www.minardi.it Gian Carlo Minardi commenta la difficile situazione economica della Lotus e il brutto week end di Grosjean a Monaco “A Montecarlo è stato coinvolto in un week end catastrofico. L’incidente con Ricciardo è sicuramente il più grave e imperdonabile. E’il risultato di una mancata valutazione. Il ragazzo inizia ad avere alle spalle un consistente numero di gran premi e certi errori non sono più ammessi” analizza Gian Carlo Minardi “Indubbiamente se fossi nel team Lotus inizierei a pensare anche in ottica futura, visto che la scuderia non naviga in acque semplici dal punto di vista economico. I punti in ottica mondiale che vengono a mancare hanno un peso notevole, in quanto a fine anno si traduco in minor entrate. Devono certamente salvaguardare il bilancio 2013 pensando anche al prossimo anno. Spero che venga data una chance a Valsecchi”
In difficile momento del team Lotus potrà tradursi anche in un cambio di casacca per Raikkonen, in direzione McLaren “In questa situazione difficilmente riusciranno a tenere Kimi, che al momento sta temporeggiando. Non mi stupirei se pensasse di tornare in McLaren” Il manager faentino indica anche le sue motivazioni di questo passaggio, Waking e non Milton. “In McLaren ci sono segnali di un Button interessato a fare un anno sabbatico se non cambiare addirittura vita. In Red Bull difficilmente Vettel accetterebbe il finlandese che potrebbe destabilizzare i valori in campo. Kimi è un pilota vincente ma difficile da gestire”
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