Un Gran premio di Montecarlo che si è vivacizzato nelle ultime battute con il contatto Grosjean-Verstappen, dopo una bella rimonta dell’Olandese viziata dall’errore al pit-stop, e dalla sconsiderata quanto inopportuna strategia del muretto Mercedes richiamando il leader della gara ai box in regime di Safety-car, a parer mio per una eccessiva superbia, consegnando così nelle mani di Rosberg il successo.
Lewis Hamilton – 10 spettacolare il suo giro in qualifica e una gara ineccepibile, gestita al meglio dal primo all’ultimo giro. Peccato per l’errore dei muretto. Al rientro ha provato più volte l’affondo su Vettel che ha portato a casa la seconda posizione
Sebastian Vettel – 8 ha ottimizzato la Ferrari, che regala ancora qualcosa alla concorrenza. Ottimo il terzo posto in qualifica, il primo dopo le Mercedes a scendere sotto il muro del 1’16” Nessun errore in gara e bravissimo alla ripartenza dopo la safety-car tenendo testa ad Hamilton che con gomme SuperSoft ha tentato l’affondo.
Nico Rosberg – 8 dietro al suo compagno per tutto il week end, ma aiutato dall’errore nei giri finali. Con la vittoria si porta a soli 10 lunghezze dal compagno di box, rendendo i prossimi gp più elettrizzanti. Sul finale è riuscito a distaccare Vettel di oltre 4 sec girando costantemente sull’ 1’18”599 e 1’18”700
Jenson Button – 8 nonostante una McLaren-Honda ancora in ritardo ha portato in casa i primi punti mondiale. Per tutta la gara si è difeso con tempi niente male, nonostante una vettura in ritardo come sviluppo
Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat – 7,5 la Red Bull ha evidenziato importanti progressi in questo fine settimana. La Ferrari dovrà stare attenta. Buon lavoro di Daniel e ottima la sportività nei confronti del compagno che chiude quarto. Kvyat è stato oggetto di critiche eccessive.
Sergio Perez – 7 ha lottato con determinazione in tutto il fine settimana portando la Force India al settimo posto. Ci ha messo molto del suo
Carlos Sainz jr. – 7 bella la sua prov, dopo un ottima qualifica resa vada da un eccessivo zelo nell’applicazione del regolamento da parte dei Commissari Sportivi. Partito dai box con una strategia molto rischiosa ha recuperato fino al decimo posto.
Insufficienti gli altri, in particolar modo Raikkonen che perde ancora una volta il confronto con Vettel. Troppi errori e poco incisivo sia in prova che in gara.
Sul fronte team, oltre alla disastrosa gestione di gara Mercedes (4) certamente non vanno meglio le cose in casa Williams che, invece di lottare per il secondo posto nel Mondiale, si vedrà costretta a difendersi da una Red Bull in crescita. Un 6 di incoraggiamento a Sauber, Force India, Lotus e Toro Rosso