Una 24H di Le Mans dai due volti per Davide Rigon. Se da una parte c’è la grande soddisfazione per aver visto trionfare il team AF Corse con la vettura gemella #51 degli amici Bruni, Fisichella e Villander, dall’altra resta il grande rammarico per aver visto sfumare il sogno dopo solamente poche ore di gara.
Dopo il tremendo incidente di Calado nelle qualifiche, gli uomini in rosso di Amato Ferrari erano riusciti nel miracolo di ricostruire la Ferrari 458 giusto in tempo per il warm-up finale di sabato mattina, facendo arrivare velocemente una nuova scocca. Purtroppo il grande sforzo è stato vanificato poche ore dopo il via quando Davide è stato tradito da un problema tecnico costringendolo al ritiro definitivo “E’ stata una doccia fredda” commenta uno sconsolato Davide Rigon “Devo fare i complimenti a tutto lo staff di AFCorse e alla Ferrari. I ragazzi sono stati fantastici compiendo un vero e proprio miracolo. Hanno ricostruito praticamente tutta la macchina lavorando incessantemente la notte, permettendoci di tornare in pista per il warm-up. Purtroppo il sogno è durato solamente una manciata di ore. Un vero peccato”
Le premesse per far bene c’erano. Prima del ritiro la Ferrari #71 stava recuperando “Il nostro ritmo era veramente buono. Stavo recuperando diverse posizioni e, quando ha iniziato a piovere, avevamo azzeccato la strategia ” prosegue il vicentino “C’erano le premesse per far bene, ma queste sono le gare. Ora voglio solo fare un grande in bocca al lupo di pronta guarigione a James” Dopo il terribile incidente il britannico è stato portato in ospedale dove gli è stata riscontrata un edema cerebrale
“Ora voglio lasciarmi alle spalle questa delusione velocemente e pensare alla prossima sfida di Austin, con l’obiettivo di tornare a Le Mans il prossimo anno per un pronto riscatto” L’appuntamento con il Mondiale FIA WEC è fissato dunque per il 20 settembre con il quarto appuntamento sul Circuito delle Americhe