Archiviate le tre sessioni di test collettivi tutti gli occhi sono puntati al prossimo 14 marzo, giorno in cui scatterà il primo semaforo verde delle FP1 del Gran Premio d’Australia
Grande attenzione sarà rivolta al fattore affidabilità, come anche l’ultima sessione in Bahrein ci ha dimostrato. Proprio Gian Carlo Minardi, attraverso il sito www.minardi.it, aveva sottolineato l’importanza di organizzare più prove “Nessuno è soddisfatto al 100% del lavoro svolto, dalla Mercedes alla Caterham, e questo ci fa capire quanto sia stato poco intelligente, davanti ad un cambiamento così epocale, non organizzare un maggior numero di prove.”
Gli stessi Team Principal hanno voluto fare il punto, in vista del primo appuntamento
Toto Wolf – Mercedes “I test sono finiti ma in vista di Melbourne abbiamo ancora molto lavoro da svolgere. La prima gara sarà il banco di prova per tutti. Durante i test pre-stagionali abbiamo avuto alti e bassi, soprattutto verso la fine. L’ostacolo principale è rappresentato dall’affidabilità. Nelle prime gare comunque non dovremo dare nulla per scontato”
Stefano Domenicali – Ferrari “Il cambiamento di regolamento in questa stagione è stato così radicale che penso di interpretare il sentire comune se dico che avremmo bisogno di altri test in pista prima del via del Mondiale. Per quanto ci riguarda ci portiamo a casa una gran quantità di dati che ora saranno analizzati in profondità: ci sono di certo degli aspetti che meritano un supplemento di attenzione per ottenere le prestazioni che ci aspettiamo mentre altre cose sono magari solo da affinare. Una volta tornati a Maranello faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per sistemare le cose che non funzionano ancora come vorremmo e per fare in modo di arrivare il più preparati possibile a Melbourne. Ritengo che potremmo vedere forti cambiamenti dalla prima alla seconda gara e dalla seconda alla terza, con degli sviluppi continui da parte di tutti. All’inizio sarà fondamentale essere affidabili perché senza affidabilità non si fanno punti. Credo anche che alcune squadre che sono in difficoltà in questo momento avranno la possibilità di recuperare mentre i team che per ora sembrano in leggero vantaggio potrebbero plafonare la propria prestazione permettendo agli altri di ridurre il gap. Per quello che si è visto fin qui ci sono due squadre davanti a tutte: Mercedes e Williams. Poi ci potremmo essere noi. Dal nostro punto di vista sappiamo che c’è ancora una montagna di temi da sviluppare con i nostri ingegneri. Quello che a me interessa, e l’ho chiesto espressamente, è stato definire una lista di priorità che deve essere rispettata. Uno degli aspetti su cui lavoreremo è di certo quello relativo al bilanciamento tra la potenza del motore termico turbo e quella elettrica data dai recuperatori di energia. In questo senso c’è ancora molto da fare. D’altro canto andiamo a Maranello a lavorare consapevoli che le indicazioni che abbiamo ricevuto dalla vettura in fase di progettazione hanno trovato effettivo riscontro in pista. E questo è già un bel punto di partenza”.
Rod Nelson, Williams: “Nei tre turni abbiamo messo insieme 936 passaggi con la FW36 e siamo soddisfatti del lavoro svolto. Purtroppo proprio nell’ultimo giorno, con Valtteri abbiamo avuto un problema, ma dopo così tanti chilometri percorsi un problema ci può stare. Abbiamo salutato il Bahrein soddisfatti per la direzione intrapresa”
Andrew Green, Force India: “Il nostro programma si è concluso leggermente in anticipo l’ultimo giorno per un guasto causato dai numerosi chilometri messi insieme. Pertanto non abbiamo completato il chilometraggio previsto. Partiamo per Melbourne con sensazioni positive circa la nostra affidabilità. Abbiamo fatto anche un grande lavoro con i nostri drivers per prepararci al primo appuntamento in Australia”
Giampaolo Dall’Ara – Sauber “Rispetto ai primi risultati di Jerez la nostra curva di apprendimento è stata molto rapida. Ora abbiamo ancora del lavoro da svolgere in vista di Melbourne, ma partiamo da una buona base. Le prime gare della stagione ci daranno la possibilità di imparare ancora molto sulla C33. Abbiamo chiuso i test in Bahrein percorrendo molti chilometri con i nostri piloti (ndr ben 158 giri)
Stando ai risultati dei test collettivi la nuova stagione per la Red Bull non è iniziata sotto la migliore stella. In vista della gara inaugurale Christian Horner punta il dito su un aspetto che già il nostro Gian Carlo Minardi aveva affrontato sul sito ww.minardi.it nei giorni scorsi, legato al consumo “Chi va piano va sano e lontano” commentava il manager faentino. Gli fa eco Horner “Quest’anno non credo che la preoccupazione principale dei piloti sia la salvaguardia dei pneumatici, in quanto dovranno dosare l’accelerato per risparmiare il carburante. La mia principale preoccupazione è che potremmo perdere i duelli ruota a ruota. Speriamo di non dover vedere alcuni piloti costretti ad alzare il piede per gestire la benzina e arrivare a tagliare il traguardo”