Non poteva esserci miglior finale di stagione per Davide Rigon che sul tracciato di Sakhir, teatro dell’ultimo appuntamento Mondiale FIA WEC, conquista con la sua Ferrari 458 GTE il secondo posto, contribuendo in modo determinante alla conquista del titolo Team per l’8Star Motorsport e Costruttori per la Ferrari.
Un ruolino di marcia impressionante quello firmato dal vicentino che, nei quattro appuntamenti in cui ha preso parte al Mondiale, ha conquistato per tre volte il podio, con la vittoria di Shanghai, due secondi posti (Brasile e Bahrain) e il quarto del Fuji per un bottino complessivo di 24 punti.
Come già successo nell’International GT Open al volante della Ferrari 458 del Villorba Corse il driver veneto ha messo in pista tutto il suo talento e la professionalità che lo hanno contraddistinto in questi anni, aiutando prima Andrea Montermini nella conquista del titolo piloti e ora la compagine 8Star con il successo tra i team su un palcoscenico mondiale, dimostrando di avere tutte le carte in regola per competere tra gli scenari più importanti “Sono veramente felice per questo nuovo podio con cui ho contribuito alla vittoria finale per il team e per la Ferrari. Sono particolarmente felice perché al debutto in un campionato così selettivo e impegnativo come il Mondiale FIA WEC ho conquistato in soli quattro appuntamenti la bellezza di una vittoria, due secondi posti e un quarto” analizza Davide Rigon “Devo ringraziare anche tutto il team con cui si è creato un feeling fantastico. La 458 si è dimostrata una macchina sensazionale come conferma il successo tra i costruttori di Ferrari. Le vetture GT2 sono veramente divertenti da guidare”
Per il driver a disposizione della Scuderia Ferrari si chiude una stagione ricca di appuntamenti tra Blancpain Endurance Series, International GT Open e FIA World Endurance Championship, senza dimenticare l’intenso lavoro svolto ai rookie test sulla pista di Silverstone al volante della Ferrari F138 “E’ stato un anno impegnativo e ricco di appuntamenti sia in pista che fuori. All’intenso lavoro al Simulatore Ferrari e sulla F138, ho avuto la possibilità di mettermi alla prova su palcoscenici internazionali e al volante di vetture competitive come la 458” conclude il ventisettenne