Questo mondiale di F1 non smette di regalarci emozioni incredibili. Ancora una volta abbiamo assistito ad un gran premio ricco di colpi di scena con una classifica che è rimasta incerta fino all’ ultimo giro su una pista che, almeno sulla carta, poteva passare nell’anonimato.
Il contatto di Leclerc con Perez, in cui è rimasto coinvolto anche l’incolpevole Verstappen, ci ha regalato il primo spunto, costringendo il messicano ad una rimonta pazzesca conclusa con la prima vittoria in carriera.
Un plauso va certamente a Perez. Dopo il ritiro di una settimana fa e nonostante una sua posizione non facile, ha dimostrato una grande determinazione e freddezza. E’ un peccato mortale vedere un pilota così motivato e forte in difficoltà per il 2021.
Incredibili anche gli errori commessi in casa Mercedes durante i pit-stop che sono costati (quasi certamente) il primo successo a Russell. Dopo aver dominato le prove libere del venerdì, aveva chiuso le qualifica al secondo posto, staccato da Bottas di appena 26 millesimi. Al via non si è fatto intimorire aggiudicandosi subito la testa della corsa, portando a termine il gp senza commettere il minimo errore facendo sorpassi molti belli e decisi, nonostante una situazione non facile neppure per lui. Non ha fatto rimpiangere l’assenza di Lewis Hamilton confermandosi un pilota di Seria A. Ha dato le risposte che ci si aspettava. La prestazione di oggi potrebbero far meditare il Presidente Mercedes, di fronte ad un Hamilton che non ha ancora firmato il nuovo contratto.
Peccato che non siano stati della partita anche Leclerc e Verstappen. Con l’uscita del monegasco è venuto a mancare il termine di confronto con la prestazione, assolutamente deludente, di Sebastian Vettel. Il tedesco ha commesso numerosi errori. Chissà se la Racing Point, prossima Aston Martin, sia ancora così convinta delle scelte fatte….
Gian Carlo Minardi
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